Femmina alfa per me amo tanto sono nata guerriera perché sono nata crintosa sono cresciuta australia melbourne victoria italiano vittoria ✌ ✌ io sono guerriera Femmina alfa significa che commanda e la guidare io ero sono la parte della mia scuola e università che deve portare compagni cos'è quando vai ascolta sono persone votazione ora sono capa si dice alfa Femmina ecco significato

Kundalini energia primaria
Energia della calotta cranica
Energia del corpo spirituale(anima spirituale)che serve per la(vita umana)che si aziona quando la fontanella posteriore della calotta cranica unisce tutta la calotta cranica e che deriva dall'anima spirituale primordiale che deriva dal DNA primordiale dell'arcangelo metatron il creatore di tutta la creazione del creato

Con grandissima sorpresa ho letto in due siti internet che il nome Granze “come in alcune altre zone, vie, argini della provincia non solo italiana…viene dalla parola “granza”, derivante dal latino granum”. Personalmente ritengo questa interpretazione superficiale e priva di fondamento giacché, pur facendo arditi voli di fantasia, non trovo alcuna attinenza etimologica di Granze con granum o granarium. Oltretutto la parola “granza” (o quantomeno qualcosa di simile), che si vorrebbe di derivazione latina, non l’ho mai udita, né trovata in dizionari latini, né in quelli antichi o moderni di italiano e tanto meno in nessun dizionario etimologico veneto. E’ peraltro vero che col nome di Granze vengono denominate anche altre località nazionali e straniere: in Croazia (Granze), in Svizzera (Grenze), in Polonia (Granze), in Germania (Gransee) e probabilmente anche in altri luoghi. Dobbiamo dunque supporre che tutti questi Paesi, così lontani dalla nostra cultura, si rifacciano etimologicamente al latino granum o granarium?
Piuttosto, quando frequentavo le elementari il maestro Ottorino Buoso, relativamente all’origine del nome del nostro paese, spiegava che in occasione delle medievali scorribande teutoniche, frequenti anche nella nostra regione, venivano posti dei confini territoriali o di poderi denominati GRENZE, parola che anche attualmente in tedesco vuol dire: limite, confine, margine, la cui pronuncia suona grossomodo Granze (con la r francese, dura). Considerata pertanto la diffusione di questo termine in ambito europeo ritengo decisamente più verosimile la versione etimologica fornita dal maestro Buoso anziché quella piuttosto acrobatica letta in internet e sicuramente circolante anche a Granze. (lettera inviata a sua tempo all'allora sindaca di Granze Sig.ra T. Targa)

IIl termine "alimento" può essere utilizzato solo dal momento n cui è posto in vendita e quindi deve corrispondere alle proprietà previste dalla legge. E' un termine giuridico.
Prima di essere messo in commercio sarà definibile materia prima o semilavorato e dopo la data di scadenza o del termine minimo di conservazione diventa rifiuto.
In qualsiasi altro caso quando viene iongerito è definibile "cibo" ma non "alimento"

Egeone (Iliade 1.403-404) è il dio greco delle mareggiate. Ha combattuto nella battaglia tra Titani e dei dalla parte di Crono, a differenza di Oceano che non si è schierato da nessuna delle due parti. È nato da Gea (madre) e Ponto (padre). Ha un fratello di nome Nereo. È padre di Melite.12

Nel dialetto lucano e pugliese:
laido, sporco, lercio, lurido, zozzo, sudicio, oleoso, viscido, scivoloso. Persona che non si lava abbastanza. Persona che non ama la pulizia. Persona che ama sporcarsi e non lavarsi. Gente che pur di non lavarsi porta in giro come animali odore molto forte vomitevole. Molto sporco.

"Beppo" è una canzone della band jazz e folk statunitense Oregon, proveniente dall'album "Always, Never and Forever" (1991). E' un pezzo in cui ci sono una chitarra acustica (suonata da Ralph Towner), un clarinetto basso (suonato da Paul McCandless), un basso acustico (suonato da Glenn Moore) e delle percussioni indiane (suonate da Trilok Gurtu).

Fù un naturalista Franco XII--XIII che studiò questi due costanti venti calmi e gli diede a loro i nomi brezz: piccola brezza e petit vent piccolo vento , Nel tempo diventarono BREVA e TIVANO

(Dialetto perugino)
BREGNO: labbro col broncio.
"Fare il bregno": essere triste, deluso, imbronciato, corrucciato; aver subito un evento sfavorevole; essere sul punto di piangere...

Biacco (Hierophis viridiflavus ). Nome siciliano di un serpentello di colore nero sul dorso e grigio chiaro nella parte inferiore, lungo circa 1 metro. Probabile derivazione dal francese "guishe", con l'aggiunta del suffisso "-ina", striscia di cuoio o di stoffa, per similitudine. Detto anche "scursuni", verosimilmente per la sua velocita ("s" (prefisso intensivo) "cursa">corsa e "-uni" suffisso accrescitivo

Considerando l'etimologia locale e il Morandini anche lo Zanichelli e Accademia della crusca oltre che le più importanti fonti universitarie ma anche gli usi e costumi locali della popolazione...in poche parole significa cazzo in culo

Società Sportiva Calcio Napoli.
Squadra di calcio italiana che milita in serie a. Il colore sociale è l'azzurro e il simbolo del napoli è l'asinello.
#FORZA NAPOLI SEMPRE!!!

Significato LILT:
Lega Italiana per la Lotta ai Tumori

Specificamente a persone CON Tumori, e il LILT infatti fa capire ce chi soffre di tumore sta combattendo sempre di più.
Origine: PROPRIA

Oggetto da lancio di forma ogivale o ovale (es.: proiettile; granata).
Te tiro na piroea: anche "pugno.
Gioco infantile della "proea": è un pezzetto di filo di ferro, di una 15na di cm, ritorto a occhiello a una estremità, che si appunta col dito indice destro dapprima sulla spalla, poi sul gomito, poi sul polso indi sul palmo sinistri, facendo fare allo stesso ogni volta un giro in più in aria prima di conficcarsi con la punta sulla sabbia. Se cade di piatto si perde il punto e si passa la piroea all'altro giocatore.

follo é toponimo di molte località dove sono insediate delle attività produttive, in particolare le cartiere che prevedevano la "follatura" di panni e stracci cioé la loro macerazione e strizzatura fino a ridurli in poltiglia che poi stesa su forme rettangolari venivano pressati e asciugati per produrre fogli di carta.

Direi che il cognome deriva da una pianta ora definita come quercia ma invece,come io ho letto,si tratta di ben altro albero,che,anche se ha ben più nobili origini e non è minimamente imparentato con quercia,non posso dire il nome esatto causa mancata trascrizione della denominazione originaria.grazie.serissima cinzia.

Il nome del borgo medievale (un locus bitrictum o vetrictum trovasi citato già dall'XI secolo) forse alludeva ad una distruzione plurima (lat. "bis-tritum", cioè "distrutto due volte") oppure, tesi più accreditata, alla presenza di due torri (attualmente ne resta una soltanto).

Samatzai, SaMatzei questo termine usava mia madre quando si rivolgeva a mia nonna ,modo di dare del lei e di massimo rispetto anche quando avevano discussioni contraddittorie.Per me sua maestà deriva da Samatzai,sicuramente in tempi Nuragici viveva il re di zona.Mia madre è mia nonna erano di Sant' Andrea Frius.

A = angelo di energia purissima pieno d'amore.
G = gioia nella gloria .
L = linguaggio divino.
A = amore incondizionato di Dio
A = TEH PADRE CHERIPOSI SUL PRINCIPIO OCCULTO
G= IBOR SIGNORE E AUTORE DEL RITMO GENERATORE
LE - OLAM ETERNO AMORE
A.DONAY POTENTE OGNI SOSTANZA PUO' ESSERE
CERATA

Seː è un termine onorifico giapponese
che ha spesso l'accezione di "MAESTRO"
o "insegnante";
Il termine viene spesso erroneamente pronunciato con la i finale,
mentre in realtà quest'ultima non è altro
che un allungamento della seconda e;
la parola andrebbe pertanto pronunciata
O"sènsee"

seː]) è un termine onorifico giapponese che ha spesso l'accezione di "maestro" o "insegnante"; Il termine viene spesso erroneamente pronunciato con la i finale, mentre in realtà quest'ultima non è altro che un allungamento della seconda e; la parola andrebbe pertanto pronunciata "sènsee".

Consesso di astanti che plaudiscono più o meno convintamente ad un personaggio (famoso e no) il quale per ringraziare chi gli ha conferito la laurea "honoris causa", per motivi spesso ignoti ai più, intrattiene la platea per oltre un'ora disquisendo di tutto e niente scaturendo entusiasmi oltre misura.

Lezione Magistrale: un oceano di parole che compongono frasi, periodi, tempi di narrazione rivolto a degli astanti che sono spettatori, più o meno partecipi, di una serata, spesso estiva in luoghi di mare, per distrarsi dell'atavica noia e fuggire dalla routine.

Muravera significa "banalmente" nuraghe, o luogo di nuraghi. Chi ritiene che derivi da "mura vera/gelso" è in grave errore perché tale albero è stato introdotto in Europa in un periodo relativamente recente (XIV/XV secolo), e cioè quando quando già da secoli Muravera/Murera era conosciuta con tal nome. Al riguardo, val la pena ricordare il toponimo "Muravera" esiste anche in altre parti della Sardegna, pure tra San Vito e Ballao.
A tal proposito, il Carta Raspi, seppure indirettamente concorda con il sottoscritto quando scrive, ad esempio, che Muravatta e Muradissa abbiano il significato di nuraghe, oppure che siano denominazioni di nuraghi.

Possiamo dire che in base mod.ipss che da una valutazione sulla qualità di vita del paziente se si deve operare o meno per migliorare la qualità della vita

Serie a classifica TV t e altri altri utenti su un piano inclinato sono legati fra loro da una parte di un suono che si riflette contro un ostacolo che si dovessero anche allegare le foto degli esercizi di pag 91 23-24 e di lei restò la voce a cui è concesso solo di

E' il percorso attraverso il quale si forma una legge e si divide in 4 fasi: iniziativa
discussione e approvazione
promulgazione
approvazione
Ed esso può variare in base a seconda del tipo di norma in discussione

Calotta a forma di un quarto di sfera che, nella chiesa cristiana, raccorda l'arco trionfale con la struttura semicilindrica dell'abside. Spesso decorato con mosaici o affreschi. Il catino absidale si dice anche conca o semicatino.

Fisso guardatemi negli occhi attenti
e io vi trasferirò il raro e potente
canzo d’usar la vista a ciò guardiate
nuove scene con occhi antichi e scene
antiche con degli occhi nuovi in fine.

Il peso specifico è definito come il peso di un campione di materiale diviso il suo volume.
P/V

Fonte:
it.wikipedia.org/wiki/Peso_specifico

Limitare, togliere, ridurre, far venir meno una parte delle funzioni. Riferito all'ablazione della "responsabilità genitoriale" in un soggetto.

Il nome Icaro deriva dal greco Ἵκαρος di cui però non si conosce il significato, ma che secondo alcune fonti potrebbe significare 'seguace'. Nella mitologia greca Icaro era il figlio di Dedalo. Entrambi furono rinchiusi nel Labirinto di Minosse da dove riuscirono a scappare grazie a delle ali di cera. Icaro però volò troppo vicino al sole, la cera si sciolse e lui precipitò e annegò nel mar Egeo.

Hortis hortiacum inteso come Corte e non cortile e quindi feudo o territorio dentro dei confini. Anche da Orso Orseolo Orsini, località, territorio della famiglia Orseolo.

Questo romanzo (anche per la sua versione cinematografica) ha lasciato un segno, tanto che l'espressione “il nostro agente all'Avana” è entrata nell'immaginario collettivo per indicare ciò che a che fare con il mondo dello spionaggio (anche fuori contesto).

Sor - bolo : sopra il bolo. Abitato sopra la motta fluviale o palustre. O più facilmente identificazione tra la motta e il proprietario di ciò che è edificato sulla motta. Probabilmente insediamento fortificato di età longobarda. Da ricordare ancora a riguardo che SOR è la forma del suffisso nobiliare locale, e sta per sior - ser - sire - signore della sottostante motta o collinetta. Inoltre potrebbe avere anche un concomitante o alternativo significato di bollo d'oro, raffigurato nello stemma originario, riferito ad una bolla o bolla d'oro di un qualche privilegio elargito od ufficio notarile. Quindi un'attività bancaria, di accumulo di gramaglie, o di altro deposito.

Confermo il 3° significato. Probabilmente viene indirettamente usato anche in Lombardia. In quanto, per qualificare una persona rozza, si dice, in dialetto milanese, "Chellì el ven giò di bricc" (Quel tipo scende dai bricchi), intendendo "bricc" come montagne. Però in Lombardia la montagna non è chiamata Bricc.

Possibile origine: l'ungherese Orszag, cioè patria, terra. Esempio: Olasorszag, terra degli Italiani; Franciaorszag, terra dei Francesi, etc.
Tutto il NordEst è stato nei secoli seguenti l'impero romano terra in cui transitavano e, a volte, si stabilivano popoli ed eserciti provenienti da Est, Unni compresi.

Sintenticamente "perdere il controllo". Usato soprattutto tra i videogiocatori, è un termine per definire un momento in cui la rabbia o il nervosismo prendono il sopravvento sulla capacità di ragionare lucidamente, portando anche a gesti clamorosi (lancio/rottura del joystick, eliminazione del gioco, gesti violenti).

IN ALCUNE LOCALITA' MONTANE DELLA ROMAGNA (AD ES. CASOLA VALSENIO) L'AROLA è LA PICCOLA SPIANATA DEL CAMINO DOVE SI ACCENDE IL FUOCO E SI CUOCIONO LE VIVANDE. IL TERMINE HA IL SIGNIFICATO DI PICCOLA ARA (ALTARE) DOMESTICA, ALLA STREGUA DELL'ARA PAGANA SULLA QUALE SI OFFRIVA LA VITTIMA AGLI DEI.

merda umana che si deve lavare e scrostare il marciume al proprio corpo che è un fetore vivente, discarica della società, fogna ambulante comunemente detta bottero ( dal latino Botèrus Smerdùs) se lo si vede per strada è consigliabile evacuare la provincia in quanto pericolo per le narici. gli studiosi non hanno ancora trovato un modo per ammazzzarlo, fa talmente schifo che la maschera antigas è sottoposta a erosione quando è in sua presenza