vino ottenuto per invecchiamento ossidativo, ovvero ad opera dell’ossigeno e di una particolare tipologia di lieviti chiamati filiformi

vino ossidato, in alcuni vini e' una caratteristica (madera,marsala)

ossidazione di prodotti vinosi o acetici.
La maderizzazione dei vini bianchi o rossi secchi è sgradevole, ma se la maderizzazione avviene in passiti ,vini con alto grado alcolico e alto grado zuccherino, nel tempo si ottiene una trasformazione degli aromi: alcol e zuccheri conservano dall'ecceso di ossidazione mentre l'ossigeno trasforma il prodotto renedendo gli aromi molto più complessi. La maderizzazione trasforma un passito in prodotto da "meditazione". La stessa cosa vale anche nell'aceto balsamico: acidità e zuccheri moderano l'eccesso di maderizzazione che avviene nei decenni di maturazione ottenendo,così, le caratteristiche di tipico aceto balsamico.

un vino palesemente ossidato; a volte non è un difetto ma una caratteristica di tipicità. 

Termine che indica un vino bianco che ha subito un processo di ossidazione controllata (maderizzazione). Nei vini rossi, in modo improprio, si dice maderizzato quando questi si sono ossidati a causa d [..]

Un vino che è evidentemente ossidato, caratteristica che può non essere un difetto.

E’ un termine usato in degustazione per vini che si sono rovinati per ossidazione, per surriscaldamento e/o per un invecchiamento troppo prolungato. I vini maderizzati tendono ad essere di color ambra e ad avere un sapore dolciastro simile a quello dei vini fortificati di Madeira (da qui il nome).