Alterazione di un ambiente naturale in seguito all'intervento dell'uomo.

Stagno, di regola a forma di mezzaluna, che si forma in un meandro o in un braccio di fiume rimasto isolato.

(contrario di alloctona). Si dice di specie nativa, naturale o indigena di una determinata area.

Si dice di specie peculiare, distinta, circoscritta, caratteristica, esclusiva di un'area geografica.

Termine che qualifica i fattori fisico chimici di un ambiente (climatici, delle caratteristiche del suolo, della topografia ecc..) che esercitano un'influenza sugli esseri viventi.

Unità ambientale naturale in cui vive una particolare biocenosi.

La totalità delle caratteristiche esterne di un individuo (cioè la sua appartenenza) come risultato dell'integrazione fra il genotipo e l'ambiente.

L'insieme delle azioni, di regola collegiali, compiute dai pesci (soprattutto di sesso maschile) nel periodo della riproduzione.

L'insieme di minutissimi e innumerevoli organismi vegetali (fitoplancton) e animali (zooplancton) che vivono nelle acque dolci o marine ove sono in grado di effettuare spostamenti verticali e fluttuare in sospensione trasportati dal vento, dalle correnti o dalle onde.

Area che una specie animale difende attivamente, di solito contro individui della sua stessa specie. Tale comportamento è spesso legato al periodo dell'accoppiamento.