Un ornamento; una decorazione; un abbellimento; movimenti complicati o simcopati che il ballerino usa per dimostrare la sua abilità e per interpretare la musica.

diminutivo di napolitano, termine un po’ dispregiativo per indicare gli immigrati di origine italiana

(quartiere o vicinato)

Un tipo di danza ballata originariamente dai discendenti degli schiavi di colore della regione del Rio de La Plata. Musica d’origine africana con un ritmo marcato segnato su un tamboril (una specie di tamburo).

un modo di dire per chiamare qualcuno analogo al nostro “ehi”

bullo di periferia, sorta di uomo “d’onore” malavitoso e sfruttatore della prostituzione, avvezzo alle coltellate per futili motivi

a tempo

sorta di condominii dove vivevano gli immigrati più poveri, costituiti da ordini di balconate su cui si affacciavano le porte di innumerevoli miniappartamenti spesso costituiti da un’unica stanza con cucina e servizi in comune.

nel ballo è il taglio di un movimento

definizione positiva delle persone di origine argentina, contrapposte agli immigrati